È nel Medioevo che si assiste alla piena affermazione e diffusione della fede cristiana e al consolidarsi delle istituzioni ecclesiastiche. Più che in ogni altra epoca, la chiesa e la religione influenzano profondamente l'intera società. Tracciare una storia della chiesa medievale, come si propone questa sintesi, significa operare una ricostruzione non solo della sua evoluzione istituzionale ma anche del decisivo condizionamento che le istituzioni ecclesiastiche e il pensiero cristiano esercitarono sulle strutture sociali e sul potere politico. Partendo dal presupposto che la chiesa medievale coincide con l'intera società cristiana, si considerano così le diverse manifestazioni spirituali e organizzative, i variegati aspetti della religiosità dei laici, le particolarità degli usi cultuali e liturgici locali, così come le credenze e le pratiche di volta in volta condannate come ereticali.
La lunga storia della Cristianità, dalla sua affermazione nel mondo romano agli ultimi battiti del Medioevo.
Tenendo conto della vastità dellargomento in certi tratti è davvero essenziale. Tuttavia è un libro chiaro ed esaustivo. Uno studio completo e lodevole.
Come ho detto tratta laffermazione del cristianesimo nel mondo romano, così come la conversione dei barbari, gli sviluppi del papato e il suo ruolo nei secoli, le vicende del mondo monastico e i suoi vari ordini, le eresie, i Mendicanti... e molto altro.
Al di là del titolo non si limita a unanalisi delle istituzioni ma anche della religiosità nelletà medievale.
Occorre però un chiarimento. È uno studio incentrato quasi interamente sul Cristianesimo e sulla Chiesa in occidente e dellOccidente.
Per cui le crociate sono nominate ma non direttamente trattate. Si spiega sinteticamente in quale contesto religiosi si sviluppino e che ruolo ebbero nel CONTESTO OCCIDENTALE. Ma non si seguono di per sé.
Allo stesso modo si ricostruisce lallontanamento reciproco tra quella che sarà la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa, ma questultima non viene analizzata di per sé, se non in maniera condensata e sempre in confronto con lOccidente.
E tutto ciò non è una mancanza. Questo, molto semplicemente, è uno studio dello spazio cristiano occidentale.
Per quanto riguarda la struttura dellopera devo dire che la prima metà mi è parsa indubbiamente di qualità superiore.
Non tanto per largomento. Non nego di aver trovato più appassionanti le vicende alto-medievali, ma sinceramente ho apprezzato anche quelle del Basso Medioevo. È invece una questione di forma. Nella seconda parte il discorso si fa leggermente più disorganizzato e ingarbugliato.
Salvatore Alessandro Marsala - 16/07/2020 16:54