Un racconto che si muove a spirale intorno alla figura di Maria Rosalia Inzerillo, conosciuta come "la Mennulara". Ora è morta e tutto il paese di Roccacolomba si chiede chi è stata davvero. Tutti ne parlano, tutti hanno in qualche modo avuto a che fare con lei, tutti sanno e non sanno, c'è chi la odia e la maledice e chi la ricorda con gratitudine se non con venerazione. Ne parlano soprattutto gli Alfallipe, del cui patrimonio la Mennulara è stata sempre oculata amministratrice. Le voci che rimbalzano dal passìo serale alle portinerie ingigantiscono e intorbidano le trame di quella donna che rabbia, passione, intelligenza hanno portato così in alto da tenere in pugno una famiglia di proprietari terrieri, un boss mafioso, un intero paese.
E' un libro che inizialmente può sembrarti banale, ma non lo è. Ti porta a riflettere su come spesso siamo noi stessi a far partire delle chiacchiere immotivate su certe persone. Su come delle persone possono divenire motivo di conversazione con amici, parenti e conoscenze. Su come emettiamo dei giudizi. Come se non si trattasse di persone, ma di prodotti casalinghi o comunque oggetti usati da tutti. La Mennulara era una donna intelligente, fedele e devota. Era anche permalosa e scontrosa come la gente la descriveva, ma di certo non ha avuto una vita affatto facile. Ha sempre messo da parte se stessa e il suo volere per mettere davanti quello degli altri. Un libro davvero ben scritto, dalla lettura scorrevole. Ho apprezzato non solo la riflessione che l'autrice ti porta a fare, ma la trama ben sviluppata e la sua conclusione. Una splendida conclusione che ti porta a conoscere e capire fino in fondo Maria Rosalia Inzerillo. Di certo una persona complessa e personalmente finito di leggere il libro nutrivo sentimenti contrastanti verso questa cameriera. Da una parte mi ha un po' indisposta per tutti i marchingegni ideati per gli Alfallipe. Dall'altra parte la Mennulara ha tutta la mia stima per come ha affrontato la vita, per come è andata avanti nonostante il suo dolore.
La Mennulara
Michele De Martiis - 07/10/2013 14:46
4/
5
Bel romanzo della Hornby la quale ci presenta una protagonista che, pur morendo già nelle prime righe, segna la vita di una ricca famiglia siciliana della metà del novecento. Piacevolissima lettura fra termini dialettali e abitudini proprie di un popolo quello isolano) che si barcamena fra povertà di mezzi e di intelletto, mafia e ideali comunisti.
La Mennulara
Pino Chisari - 20/05/2013 19:19
3/
5
La prima parte della storia è veramente coinvolgente, a tratti ironica e divertente, sapiente nel creare aspettative. Che però vengono un po' deluse dalla seconda parte, dove pare perdere ritmo e mordente. E la intelligente trovata narrativa di raccontare la vita della Mennulara mettendo assieme i racconti parziali di chi l'ha conosciuta perde vigore, forse per l'eccesiva presenza di narratori che rende faticoso seguirne il tortuoso percorso. E, in ogni caso un libro che consiglio.
Serena Brancatello - 29/09/2017 16:54
Michele De Martiis - 07/10/2013 14:46
Pino Chisari - 20/05/2013 19:19