Ci sono amori per i quali vale la pena attendere, non importa quanto.
Gus, innamorato perso di Brianna, è disposto ad aspettarla, a concederle lo spazio di cui ha bisogno per guarire, soprattutto dal mutismo che la affligge.
Ignaro del terribile segreto che lei nasconde, organizza una memorabile cena di San Valentino, che finisce però in un bagno di sangue, quando Gina compie una pazzia e fugge. I legionari la inseguono ma un improvviso sviluppo nelle indagini sul celeberrimo Ben e sull'ex legionario Corvus li rallenta, costringendoli ad approntare un piano di emergenza.
Tutti ignorano, purtroppo, che al sontuoso ballo cui parteciperanno per arrestarli niente andrà come pensano. E che, nel delirio che si scatenerà, il sogno idilliaco di Gus rischierà di infrangersi, quando un uomo entrerà nella vita di Brianna. Un servo senza nome, bellissimo e tormentato, al quale lei sembra essere legata da qualcosa di più potente dell'amore stesso
Gli equilibri cambieranno, vecchi amici si scontreranno ma la resa dei conti sarà più amara del previsto e, per un nuovo membro che si aggiungerà, un altro patirà una sorte più triste della morte.
La voce del sangue è il terzo volume della serie Legio X, come per gli altri libri anche questo merita di essere letto, anche se durante la lettura ho avuto più volte la voglia di uccidere alcuni personaggi (e non facevano parte dei cattivi), quindi un doppio encomio all'autrice per aver fatto si che portassi a termine la lettura perchè molto scorrevole e scritta veramente bene che ti invoglia a continuare.
Sin dall'inizio della serie Gus è stato un personaggio che mi è piaciuto, soprattutto con il suo modo di fare, è allo stesso tempo dolce e protettivo, ma quando si tocca ciò che è suo si scatena.
Brianna è un personaggio più complicato, perciò che ha subito, ma con un carattere che verrà fuori pagina dopo pagina.
Un libro pieno di emozioni, che ci pone sempre nella condizione di non sapere mai cosa avverrà dopo, un libro per niente scontato.
s_a_r_a - 16/02/2019 19:36