Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, vive in una casa di ringhiera, arredata, grazie alla sua arte, come prezioso boudoir. Si dedica, nel tempo libero, ad un ascetico collezionismo: archiviare notizie su delitti feroci e violenti, provenienti da qualsiasi fonte. E quando dalle cronache rimbomba dappertutto il caso dello strano omicidio "della Sfinge", è immediato per lui occuparsene. Un egittologo dilettante è stato ucciso, il cadavere mutilato ridotto a mimare una statua egizia. Nel frattempo davanti alla sua finestra sul cortile, trascorre la giornata degli altri inquilini. Ci sono Erika e Antonio, nel monolocale vicino. C'è il vecchio De Angelis, che bada solo alla sua Opel. La professoressa Mattioli, cinquantenne affettuosa, attraente anche per l'alone di mistero che la circonda. Si arrabatta la famiglia dei bambini Gianmarco e Margherita: il padre è alcolizzato e la madre cerca di difendere eroicamente il decoro. Su questo mondo, misero ed egoista ma, a guardarlo senza rancore, commovente nelle sue inutili passioni, improvvisamente cala un'atmosfera delittuosa. Negli appartamenti di ringhiera scompare un uomo e appare un cadavere di donna. E questo muove tutto un vento di equivoci e di sospetti che sconvolge gli inquilini. E mentre i delitti del cortile marciano caoticamente verso una loro beffarda rivelazione, confuso, frastornato e travolto dagli eventi, Amedeo, senza volerlo, guida l'indagine alla verità.
travolgente,iperrealista,il Pennac italiano.personaggi fantastici il bambino E' il protaonista.romanzo più che divertente e tragico, appassionante.mi ha inchiodato fin alle 4 del mattino
La casa di ringhiera
cristina rinaudo - 28/07/2014 15:33
3/
5
Non mi e' piaciuto molto. Noioso quasi tutto, l'umorismo e l'ironia non li ho riscontrati. Mi daro' un'altra occasione per cambiare idea su Recami comprando un altro libro, ma la "prima" e' stata molto deludente.
La casa di ringhiera
Tiziana Mercurio - 22/01/2014 22:28
3/
5
Più che un giallo è una commedia degli equivoci in cui porte si aprono e chiudono, persone appaiono e scompaiono, si sorride in dolce-amaro.
I personaggi sono azzeccati e ben definiti, ognuno col suo temperamento e le sue manie, però di per sé la storia è un po' annacquata e insipida.
Peccato, perché l'ambientazione è deliziosamente geniale.
La casa di ringhiera
6roxi6 - 23/05/2013 09:32
5/
5
I libri di Recami oscillano spesso tra il giallo e l'umoristico, tratteggiando personaggi originali ma sempre raccontati con buona scrittura e verosimiglianza. "La casa di ringhiera" riassume al meglio le caratteristiche dello scrittore e solo dopo 100 pagine si intuisce che la vicenda è una commedia, molto divertente, e non un noir e si rimane comunque curiosi sino alla fine per capire come finirà l'intreccio sviluppato tra gli inquilini della casa.
bellvalealiceit - 03/07/2018 12:34
cristina rinaudo - 28/07/2014 15:33
Tiziana Mercurio - 22/01/2014 22:28
6roxi6 - 23/05/2013 09:32