Enzo cresce a Ercolano, a breve distanza dagli Scavi. Gli abitanti di quelle terre sono abusivi: fantasmi privi di un comune orizzonte, intrappolati in un caotico bacino di ristagno. Ma a Enzo non mancano il coraggio e l'ambizione per strapparsi a quel fango rappreso e spiccare il volo verso una carriera formidabile, in qualità di Vulcanologo. La sua scelta ha un prezzo: la rinuncia ai legami familiari, alle amicizie d'infanzia e ai sentimenti che intralcerebbero il suo cammino. Presto Enzo tornerà per fare i conti con le sue radici. Non immagina che quel rientro lo porrà di fronte alla scelta più drammatica della sua vita, a soli tre giorni dalla grande eruzione.
Scoperto per caso. Storia originale e finale al cardiopalma. Ma sorprende specialmente la lingua che adopera l'autore, la leggerezza che nasconde un sottofondo amaro, l'ironia e la denuncia. Memorabile la guerra fredda tra napoletani e italiani, ho riso molto. Una vera chicca.
La città morta
robertarossi63 - 28/09/2018 17:49
5/
5
Sorpresa gradevolissima: storia intrigante e davvero originale, molta suspense e un finale da brivido. Il tutto scorre con una scrittura leggera ma incisiva. Da regalare agli amici di Napoli (e dintorni) :) Robi74
robertarossi63 - 28/09/2018 17:54
robertarossi63 - 28/09/2018 17:49