Per lavorare nella Compagnia delle Illusioni un nome d'arte è indispensabile, e quello di Antonio Morra è il più bello di tutti: 'O Mollusco. Dopo una carriera d'attore con un solo ruolo importante - il portiere impiccione della serie tv Tutti a casa Baselice -, a quasi cinquant'anni Antonio vive con la madre e la sorella Maria a Napoli, dove si arrangia dirigendo un gruppetto teatrale amatoriale. Il ragazzo di un tempo, pieno di sogni e forza di volontà, si è trasformato a causa di un terribile evento in un uomo senza capo né coda: perfetto dunque per la misteriosa Zia Maggie, che lo ha attirato nella rete della Compagnia delle Illusioni. Così Antonio è diventato 'O Mollusco: l'interprete di mille ruoli diversi che gli permettono di influire sulle vite altrui fino a mutarne la realtà, perché "le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere". E solo quando l'illusione avrà sovvertito anche la sua vita, Antonio potrà ritrovarsi.
Ianniello usa la penna come un coltello delicato: scava e tu con lui, fino ad arrivare al centro dell'anima.
Quello che trovi te lo suggerisce nelle sue pagine, ma in fondo è già tutto dentro ognuno di noi, solo non sappiamo più vederlo.
Nella sua amata Napoli, caratterizzata in modo impeccabile come un immenso personaggio che abbraccia la vita di tutti gli altri, assistiamo alla realtà che sembra mescolarsi con le illusioni e lo stesso lettore ne viene assorbito, proprio come sul palcoscenico di un teatro magico dove non esistono prove e si va in scena ogni nuovo giorno.
Libro emozionante, ma anche divertente come solo Ianniello sa esserlo.
Giusy.
La compagnia delle illusioni
Rosaria Frisenna - 26/07/2021 09:38
4/
5
"Ma in fondo, quando il disordine regna dentro e fuori di noi, quando il mondo si è fatto incomprensibile, quando non riusciamo a mollare una volta per tutte quello scantinato pieno di mobili vecchi che chiamiamo Anima, cos'altro ci resta se non la Compagnia delle Illusioni?"
Enrico Ianniello alias Antonio Morra, il protagonista della storia, con il suo modo narrante raro riesce a descrivere la realtà umana e quindi l'indigenza, la flessibilità ed i problemi della società a tratti con ironia e a tratti con sarcasmo.
E' proprio l'ironia, l'atteggiamento fine a permettere la stesura di questa storia in cui realtà ed illusione si fondono, e a volte anche in una maniera rilevante.
A fine lettura, vi ritroverete a riflettere su quest'aspetto e ad osservare molto.
Da qualche annetto non mi capitava tra le mani uno scritto così tanto ironico e mi era mancato.
E' un libro da leggere e rileggere a distanza di tempo perché riderete, vi emozionerete. vi stupirete e percepirete il profumo napoletano grandioso, losco, torbido e stupefacente.
libreria_mondadori_pompeii - 24/02/2025 09:55
Rosaria Frisenna - 26/07/2021 09:38