Sacco di Roma, 1527: tra le fiamme del saccheggio, la bellissima cortigiana Fiammetta Bianchini pensa di ingraziarsi gli invasori mettendo a disposizione la sua casa, ma due megere luterane la sfregiano orribilmente e le rasano i capelli. E così, insieme al fedele servitore nano Bucino, Fiammetta ingoia una manciata di gioielli e fugge dalla città eterna, riparando a Venezia, meta cosmopolita di mercanti, viaggiatori e avventurieri, e luogo ideale per chi è in cerca di favori e protezioni. Qui la Draga, una guaritrice cieca dai misteriosi poteri, cura Fiammetta dalle sue orribili ferite. Ritrovato il suo splendore, Fiammetta inaugura con Bucino un bordello dove la donna offre le proprie grazie a facoltosi clienti appartenenti alla nobiltà cittadina. Ma l'amore di Fiammetta per un aristocratico diciassettenne farà vacillare il bizzarro sodalizio con Bucino, mettendo a rischio la fortuna faticosamente ricostruita. Sullo sfondo della Venezia del Cinquecento, dove poeti licenziosi e grandi artisti, aristocratici lussuriosi e spietati avventurieri si danno convegno, si snoda una storia avvincente in compagnia di un indimenticabile personaggio femminile e di illustri figure della storia dell'arte e della letteratura, come Tiziano e Pietro Aretino.
Il romanzo di ambientazione veneziana è un vero e proprio sottogenere della narrativa storica, probabilmente perché Venezia, soprattutto nella sua sfolgorante decadenza cinque/seicentesca, sembra prestarsi ad essere specchio dei tempi contemporanei. Si possono tuttavia leggere romanzi ridicoli, in cui una improbabile ambientazione storica si accompagna a trame e personaggi trattati grossolanamente. Questo della Dunant per certi versi sorprende, affianca una buona scrittura a una ricostruzione storica attendibile e personaggi non scontati e tratteggiati con una singolare dose di empatia, senza scadere mai nelleffettaccio: ne risulta finalmente un affresco godibile e intrigante, come intrigante era la Venezia dellepoca, con (quasi) tutte le sue meraviglie, nonché miserie e contraddizioni. Un verosimile mix di personaggi di fantasia e di personaggi storici (maggiori e minori, persino La Draga si ispira ad un personaggio storico), trattati con competenza e sensibilità, da vera narratrice.
angelo mancini - 08/10/2013 11:03