Guidata da pochi principi, quasi tutti appresi alla scuola di recitazione, Julia Lambert ("la più grande attrice d'Inghilterra") sa decisamente irretire il suo pubblico. Ma Julia sembra sempre sul punto di cadere: in un matrimonio mediocre, in un amore con un ragazzo che ha vent'anni meno di lei, nei trabocchetti tesi dai debuttanti che vorrebbero rubarle la scena. E ogni volta il lettore, spettatore dal loggione, vorrebbe metterla in guardia. Ma Julia riesce a scegliere benissimo da sé il tono, il gesto, l'inquadratura.
L'autore in questo libro ci regala una bellissima figura femminile di una donna forte; una donna che nonostante l'avanzare del tempo e il timore di non essere più protagonista della scena, ha sufficiente amor proprio per riprenderne in mano le redini messe in discussione dal suo cuore.
La diva Julia
Anonimo - 13/01/2009 15:13
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La cosa che mi piace di Maugham? Uno dei pochi scrittori che ama davvero le sue eroine.
La diva Julia
Laura De Vita - 27/05/2007 11:44
5/
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1 storia comune: 1 donna che arrivata alla mezza età perde la testa per 1 uomo più giovane che la usa per farsi strada nel bel mondo; ma Julia è 1 donna particolare: è 1 attrice, abituata quindi a fingere sentimenti altrui, che però è più vera delle persone che la circondano; parla citando dialoghi di commedie ma quel che dice suona assolutamente vero come se fosse inventato da lei; e Maugham, al solito, mostra rispetto per la sua eroina, la ama e la fa amare anche a chi ne legge, con le sue debolezze, il suo cinismo, le sue cattiverie ma anche la sua capacità di guardare sempre avanti con ottimismo. Da leggere, insomma.
La diva Julia
GG - 18/11/2005 17:43
3/
5
Il libro ripercorre la carriera della famosa attrice inglese Julia Lambert.
All'inizio ella e' follemente innamorata del suo futuro marito, ''il piu' bell'uomo d'Inghilterra'' (che, pero', non e' un granche' come attore). Poi, subentrata la solita routine, si invaghisce di un ragazzo di 20 anni piu' giovane di lei e ritrova la passione amorosa, ma quando questi allenta i loro rapporti, Julia, attrice di successo, si sente perduta! Alla fine, comunque, riesce a venire a capo della situazione e a respingere anche gli ''assalti'' di giovani attrici pronte a prenderne il posto sulla ribalta teatrale.
Tutto il romanzo e' pervaso dal dualismo tra realta'-finzione, tanto che anche lo stesso figlio di Julia la accusa di vivere sempre recitando. Ella, pero', non accetta tale giudizio e alla fine resta ancor piu' convinta che gli attori danno vita, colore e passione alle vicende, altrimenti grigie, delle persone comuni.
Il libro e' anche un'analisi attenta dei differenti modi di pensare di uomini e donne, in cui sembra che le ultime abbiano la meglio.
Il linguaggio e' molto scorrevole e anche per questo la storia si lascia leggere volentieri.
libreriascalomilano - 26/11/2024 17:35
Anonimo - 13/01/2009 15:13
Laura De Vita - 27/05/2007 11:44
GG - 18/11/2005 17:43