Questo libro è per chi ha conosciuto, anche solo per un attimo, il dolore nella testa e nell'anima, per chi ha sentito un improvviso svuotarsi di senso e una incomprensibile pienezza. Una visione della follia non come patologia ma come cosmogonia, attraverso sedici biografie magnifiche e terribili, solari e allucinate di dèi, eroi, tiranni, filosofi, uomini. Ci fu un tempo, ci fu necessariamente un tempo, in cui accadde un movimento improvviso, uno strappo, e dal vuoto lacerato del nulla precipitò l'universo. Questo strappo, lo spalancarsi della vita sulla meraviglia, la sofferenza e l'amore accade e riaccade costantemente nella nostra testa. Qui troverai il racconto di questa cosmogonica follia, che riporta questa catena di azioni: dalla solitudine il desiderio, dal desiderio l'attaccamento, dall'attaccamento l'amore, dall'amore la gelosia, dalla gelosia l'odio, dall'odio la follia, dalla follia la poesia, dalla poesia la conoscenza. I 16 folli del libro: Dioniso. Dio Delirante; Orfeo. Poeta; Eracle. Epilettico; Era. Madre matrigna; (digressione indiana) Soma. Nettare divino; Aiace il Grande. Protettore di cadaveri; Aiace il Piccolo. Sacrilego; Icaro. Malinconico; Perillo e Falaride. Sadici; Eraclito. Misantropo; Erostrato. Piromane; Democrito. Derisore; Diogene di Sinope. Cinico; Archimede. Misuratore; Luciano di Samosata. Autobiografo; Peregrino Proteo. Egocentrico.