Ogni giorno Maud Drennan lascia il suo piccolo appartamento in periferia per andare nell'elegante West End londinese a Bridlemere, un tempo sontuosa dimora della famiglia Flood e ora tana di Cathal Flood, anziano e belligerante padrone di casa più a suo agio con i gatti che con gli esseri umani. Ogni giorno Maud prepara a Cathal un pasto caldo e cerca di farsi strada tra fasci di giornali, pile di menu di pizzeria o mucchi di scatolette vuote per riportare un po' di ordine nel caos. E più lei conquista terreno, apre porte e finestre, più la casa la accoglie e le lascia messaggi: qualcosa è successo a Bridlemere, qualcosa di terribile, che non è mai venuto alla luce. Inizia così un'indagine, una ricerca della verità sotto strati di polvere e ricordi nella quale Maud si fa aiutare da Renata, sua eccentrica padrona di casa oltre che appassionata di libri gialli, e da uno stuolo di santi, impiccioni e sarcastici, che solo lei può vedere.
-Ho ricevuto questo libro dall'editore in cambio di una recensione onesta.-
Maud Drennan, la protagonista della storia, decide di trasferirsi dalla periferia londinese verso West End, trovando lavoro come assistente nella casa dei Flood. Iniziando a sistemare le cianfrusaglie accumulate dal proprietario nel tempo, Maud trova fotografie stranamente bruciate e vecchi articoli di giornale sospetti.
Spinta dalla curiosità, ed anche dalle supposizioni della sua amica Renata, Maud si ritrova a scavare nella storia della famiglia Flood, tra segreti, spiriti, fantasmi, macabre curiosità e molto altro.
La cosa che più mi è piaciuta di questo libro è il modo in cui lautrice è riuscita a descrivere ogni cosa, persona, ambiente o situazione senza risultare mai noiosa, scontata o superflua.
I temi soprannaturali e fantastici, lo stile dellautrice e i particolari del folklore irlandese sono gli elementi che rendono questo libro unico nel suo genere.
Asia Paglino - 20/07/2020 17:40