Separati dalla guerra, a migliaia di miglia di distanza l'uno dall'altra, Saffron Courtney e Gerhard von Meerbach lottano per sopravvivere al conflitto che sta dilaniando l'Europa. Gerhard, ostile al regime nazista, è deciso a rimanere fedele ai propri ideali nonostante tutto e combatte per la madrepatria nella speranza di poterla liberare, un giorno, da Hitler. Ma quando la sua unità si ritrova coinvolta nell'inferno della battaglia di Stalingrado, si rende conto che le possibilità di uscirne vivo si affievoliscono di giorno in giorno. Saffron, che nel frattempo è stata reclutata dal SOE, l'Esecutivo Operazioni Speciali, e inviata nel Belgio occupato per scoprire in che modo i nazisti sono riusciti a infiltrarsi nella rete dell'organizzazione, deve trovare il modo di sfuggire ai nemici che le danno la caccia. Costretti ad affrontare forze malvagie e orrori indicibili, i due innamorati sono chiamati a prendere la decisione più difficile: sacrificare se stessi, o cercare di sopravvivere a ogni costo nella speranza che il destino, un giorno, permetta loro di ritrovarsi.
Wilbur Addison Smith nasce a Broken Hill il 9 gennaio 1933 nella Rhodesia del Nord ed è stato uno dei più grandi scrittori zambiani di bestseller sul mondo orientale. Si forma alla Natal and Rhodes University, laureandosi a pieni voti in scienze commerciali nel 1954. Dopo la laurea si associa alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elizabeth, dove lavora come contabile dal 1954 al 1958. Successivamente collabora dal 1958 al 1963 alla H.J. Smith and Son Ltd di Salisbury.
Nonostante la sua professione di contabile, l'amore per la scrittura
La guerra dei Courtney
Libro in gran parte tedioso poco coinvolgente, dove racconta per lo più delladdestramento delle spie inglesi. Poi nelle ultime 100 pagine si trasforma, la storia diventa avvincente e con un finale appassionante.
Silvio Bellocchia - 06/09/2019 15:30