Imbarcato come giornalista "militarizzato" su incrociatori, torpediniere, dragamine, navi mercantili, Vero Roberti è stato testimone della guerra sui mari durante il Secondo conflitto: dall'Egeo all'Atlantico, dalla disperata guerra dei convogli nel canale di Sicilia, alla caduta di Tunisi, alle rotte della morte tra le mine. Roberti ripercorre in questo libro ciò che, all'epoca, la censura del regime impedì agli italiani di conoscere: la tragedia di una guerra "criminosa e inutile combattuta dai marinai italiani contro la più grande potenza aeronavale del mondo". Un documento crudo e vivido che si conclude con l'ultimo reportage: il viaggio a bordo del Duca degli Abruzzi che, nel maggio del 1946, portò Vittorio Emanuele III in esilio ad Alessandria d'Egitto mettendo la parola fine a uno dei capitoli più tragici della nostra storia.