Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazioni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità - la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscatto: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c'è anche chi, mosso dall'invidia, trama contro di lui. E quando nell'inferno degli scontri conosce Fatima, una ragazzina dagli immensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patrigno di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d'amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l'immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo. Anche quando si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica Isabel...
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 02/10/2023 09:54
4/
5
L'avvocato Ildefonso Falcones de Sierra, maestro del thriller storico, con "La mano di Fatima" (Longanesi, 2009) ci porta nella Cordova del XVI secolo, per ricostruire in maniera rigorosa un episodio storico cruciale, ovvero la tragedia dei moriscos, e far riflettere il lettore contemporaneo sull'intolleranza e il fanatismo di cristiani e musulmani.
Nell'epopea di un intero popolo, all'ombra del potere oscuro dell'Inquisizione e della nobiltà, si legge dunque la storia attualissima dello scontro fra religioni. Per avvincerci, Ildefonso Falcones intreccia la Storia con la s maiuscola a una trama ricca di amori e passioni, tradimenti e rivalse, intrighi e lotta per la vita.
"La mano di Fatima" riconferma la predilezione dell'autore per personaggi, come si dice, larger than life. Uomini venuti dal nulla, tormentati, che però eccellono in qualsiasi campo il destino decida di farli applicare in ogni momento della loro singolare vita (il mulattiere da ragazzino, lo stalliere da adolescente, lo scrivano da adulto e via dicendo...); capaci di attirarsi le violenze gratuite di irascibili uomini malvagi così come la protezione di clementi e magnanimi uomini santi.
Animando con innumerevoli colpi di scena una pagina dimenticata della storia, Ildefonso Falcones ci mette in guardia dai pericoli dell'integralismo e ci fa conoscere meglio una religione che tanto peso ha nella nostra epoca per la nostra società. Soprattutto oggi che un messaggio di convivenza tra fedi diverse è quanto mai necessario...
La mano di Fatima
Vicla Sgaravatti - 22/05/2013 15:56
5/
5
Interessante e avvincente romanzo storico, Violenze ed estremismi religiosi abbondano nello scontro fra fedi e civiltà da entrambe le parti, Il protagonista però fa sempre scelte di tolleranza, e ci dona la speranza in una convivenza pacifica e rispettosa. Il messaggio è molto chiaro, e travalica il tempo, rendendosi veramente attuale.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 02/10/2023 09:54
Vicla Sgaravatti - 22/05/2013 15:56