Mente umana e intelligenza artificiale: si tratta di due realtà comparabili? A quali leggi della fisica (classica o quantistica) obbedisce la nostra mente? Un giorno i computer potranno ragionare esattamente come noi? In questo libro di divulgazione scientifica, che al suo apparire ha provocato vivaci polemiche, l'autore afferma che la "mente nuova", che l'intelligenza artificiale sostiene di poterci dare, è qualcosa di profondamente diverso dalla mente dell'uomo.
Personalmente non condivido la posizione platonica che crede nell' esistenza di idee eterne ed immutabili, esterne alla nostra mente. Questa e' la posizione di Penrose. Eppure sono rimasto affascinato da questo libro, per la sua profondita', ampiezza di visione ed originalita'. L'argomento coperto e' all' intersezione tra fisica, matematica e filosofia, un campo in cui e' fin troppo facile rinunciare al rigore ed all'approfondimento. Ma Penrose non commette questo errore. La lettura non e' agevolissima per chi si spaventa di fronte a qualche equazione, peraltro non indispensabile a seguire il filo del ragionamento.
Ben pochi potranno dire di non avere imparato o capito qualcosa di profondo nelle ore dedicate a leggere e meditare questo testo.
Anonimo - 04/02/2001 00:00
Personalmente non condivido la posizione platonica che crede nell' esistenza di idee eterne ed immutabili, esterne alla nostra mente. Questa e' la posizione di Penrose. Eppure sono rimasto affascinato da questo libro, per la sua profondita', ampiezza di visione ed originalita'. L'argomento coperto e' all' intersezione tra fisica, matematica e filosofia, un campo in cui e' fin troppo facile rinunciare al rigore ed all'approfondimento. Ma Penrose non commette questo errore. La lettura non e' agevolissima per chi si spaventa di fronte a qualche equazione, peraltro non indispensabile a seguire il filo del ragionamento. Ben pochi potranno dire di non avere imparato o capito qualcosa di profondo nelle ore dedicate a leggere e meditare questo testo.