Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...
Avevo altissime aspettative quando ho letto questo libro di Dorn.
Si tratta indubbiamente di un ottimo libro ma alla fine mi è rimasto un pò di amaro in bocca.
Non voglio fare spoiler quindi dico solo che alcune situazioni risultano artificiosamente forzate, altre veramente poco credibili.
Di facile lettura ma non è il miglior libro di Dorn.
La psichiatra
alecipry - 25/08/2015 12:27
5/
5
Davvero fantastico! Uno psicothriller che lascia il segno, ti prende e trascina dall'inizio alla fine d'un sol fiato.
donsalieri - 12/10/2015 09:46
alecipry - 25/08/2015 12:27