La psicoanalisi dei bambini, pubblicato per la prima volta nel 1932, rappresenta una tappa significativa nella storia del movimento psicoanalitico. Nella prima parte, l'autrice illustra, attraverso l'esposizione delle sue analisi infantili, applicate anche ai bambini molto piccoli, i problemi della tecnica del gioco e le sue differenti modalitĂ di applicazione nella prima infanzia, nel periodo di latenza e nella pubertĂ . Nella seconda parte, sono esposte le conseguenze teoriche che scaturiscono dalla conoscenza delle fantasie, dei desideri e delle esperienze dei bambini. In particolare sono illustrate le prime situazioni d'angoscia, il conflitto edipico precoce e i primi stadi della formazione dell'Io e del Super-Io, evidenziando l'importanza essenziale dell'aggressivitĂ come mezzo di strutturazione della psiche umana.