E una primavera strana, indecisa, come l'umore di Guido Guerrieri. Messo all'angolo da una vicenda personale che lo spinge a riflettere sulla propria esistenza, Guido pare chiudersi in sé stesso. Come interlocutore preferito ha il sacco da boxe che pende dal soffitto del suo soggiorno. A smuovere la situazione arriva un cliente fuori del comune: un giudice nel pieno di una folgorante carriera, suo ex compagno di università, sempre primo negli studi e nei concorsi. Si rivolge a lui perché lo difenda dall'accusa di corruzione, la peggiore che possa ricadere su un magistrato. Quasi suo malgrado, Guerrieri si lascia coinvolgere dal caso e a poco a poco perde lucidità, lacerato dalla tensione fra regole formali e coscienza individuale. In un susseguirsi di accadimenti drammatici e squarci comici, ad aiutarlo saranno l'amico poliziotto, Carmelo Tancredi, e un investigatore privato, un personaggio difficile da decifrare: se non altro perché è donna, è bella, è ambigua, e gira con una mazza da baseball.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 21/08/2022 01:24
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La regola dell'equilibrio" (2014, Einaudi) è il quinto legal thriller della serie di Gianrico Carofiglio con protagonista l'avvocato più famoso d'Italia, Guido Guerrieri, secondo il Times "un personaggio meraviglioso".
Fra una citazione musicale e una letteraria, come tutti i suoi "colleghi" del noir italiano Guerrieri divaga con i pensieri e riflette sull'esistenza (dopo essere scampato a una diagnosi per leucemia) prendendo a pugni il sacco da box che pende dal soffitto del suo soggiorno. Il suo cliente in questo nuovo giallo giudiziario è un magistrato, ex collega universitario, il primo della classe, il frontrunner dei concorsi, il quale, all'apice della sua carriera, viene accusato di corruzione. Guerrieri accetta di difenderlo nel corso del processo penale, e a sua volta si fa aiutare dall'amico poliziotto Carmelo Tancredi e da un investigatore privato donna, bella, ambigua, che gira con una mazza da baseball e risponde al nome di Annapaola Doria.
La penna dell'avvocato Carofiglio si muove fra il dramma e la commedia per portarci dentro il tortuoso sistema giudiziario italiano (dimostrando di conoscere a menadito le contraddizioni e le meccaniche delle aule di tribunale), mentre questo caso di coscienza lacera internamente l'avvocato Guerrieri tra le regole formali della professione forense. Il degrado morale e il dubbio sulla deontologia professionale portano Guerriero a interrogarsi su etica e dovere, a dover scegliere tra bisogno di verità e senso di giustizia. La risposta non sarà affatto scontata...
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