Prendendo le mosse da una considerazione di ordine biologico secondo cui, come tutti gli organismi viventi, la razza italiana si sta oramai approssimando al termine del suo ciclo di nascita-crescita-morte, Lucio Dal Buono procede ad un'analisi di alcuni aspetti di quella che a suo tempo è stata definita l'"anomalia italiana". Questione meridionale, divario Nord-Sud, etica e morale, questione fiscale vengono qui prese in esame - forse, in maniera un po' superficiale e a volte approssimativa - in uno studio che si colloca a metà strada tra la sociologia e la politica. Nella sua ricerca delle cause del decadimento morale e del cedimento strutturale del Sistema-Italia, l'autore non manca di ripercorrere la storia del nostro Paese, dal Risorgimento a Mani Pulite, criticando aspramente e stigmatizzando la condotta di due personaggi politici del nostro passato più recente: Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, artefici, a suo dire, della rovina degli ultimi venti anni.