Questa è la storia di una mamma e della sua bambina. Anzi, di una ragazza madre e della sua bambina malata. Ma non è, non vuole essere, una storia pietosa. Assomiglia più a un bollettino di guerra dove si scontrano la vita e la morte, la speranza e la disperazione, ma anche la buona e la mala sanità, la solidarietà e l'indifferenza. E la storia che nessuno vorrebbe mai scrivere. E per questo qualcuno ha dovuto farlo.
E la storia tragica e piena di speranze di un abbandono che una madre non dovrebbe mai vivere, quello del proprio figlio! Parole vere e narrazione viva, ti strappa cuore e lacrime perché la malattia è la cosa più crudele di questo mondo.
La stanza dell'orso e dell'ape
Anonimo - 19/10/2007 10:23
4/
5
Un libro unico, ti permette di conoscere una realtà che speri non diventi mai tua, parole semplici per per concetti tremendamente strazianti.
La stanza dell'orso e dell'ape
Anonimo - 05/03/2007 10:12
5/
5
libro di dolore, di quello - straziante - che è la perdita di un figlio, ma anche di tutti quelli che nella vita ci possono colpire.
piccolo grande libro di speranza, tuttavia, perché la vita ha avuto il coraggio - nonostante tutto - di continuare.
La stanza dell'orso e dell'ape
Anonimo - 05/02/2007 09:16
4/
5
Non è una storia pietosa, è la storia di una maternità, del significato di essere mamma anche nella condizione più difficile. Ho pianto leggendo il libro e non per pietà, ma per il dolore profondo che si prova quando muore una parte di te.
La stanza dell'orso e dell'ape
Anonimo - 19/12/2006 14:47
5/
5
vibrante e doloroso, patetico mai.
la grandezza di questo libro è nella scrittura secca ed elegante, senza sbavature e senza compiacimenti.
pugno nello stomaco, come d'altra parte e per altri motivi anche l'altro romanzo della stessa autrice, ''ucciderò mia madre''.
Anonimo - 07/09/2008 18:43
Anonimo - 19/10/2007 10:23
Anonimo - 05/03/2007 10:12
Anonimo - 05/02/2007 09:16
Anonimo - 19/12/2006 14:47