Le distese dell'Artico alla fine dell'Ottocento. Tre esploratori svedesi scompaiono dopo un avventuroso viaggio in pallone. Sono in pochi a sapere che a bordo di quel pallone Nils Strindberg aveva con sé una stella e una croce di origine sconosciuta. Ma nessuno sa dove sono finite. Più di cento anni dopo, immergendosi in una vecchia galleria mineraria di una remota regione della Svezia, un sommozzatore scopre un corpo che la miniera custodisce da lunghi anni, con il suo segreto: una croce ansata che rappresenta il simbolo egizio della vita. Potrebbe trattarsi dello stesso oggetto gelosamente conservato da Strindberg? Ma dove si nasconde la stella? Don Titelman, uno storico eccentrico esperto di miti e simboli religiosi, viene coinvolto e trascinato suo malgrado nella ricerca dell'altra metà della chiave: braccato da una misteriosa e potente Fondazione segreta, Titelman fugge attraverso l'Europa inseguendo l'antico mistero che lo porterà a ripercorrere le tracce di Strindberg tra i ghiacci del Polo e a scoprire il vero scopo della sua spedizione.
Lasciato a metà, non vale la pena sapere cosa succede e come finisce, quello che non capisco è come possano pubblicizzare libri così insulsi spacciandoli per capolavori.
La stella di Strindberg
Anonimo - 09/03/2011 20:33
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Confermo in pieno il giudizio espresso da chi mi precede. Veramente un libro brutto. Una storia improbabile per una narrazione sconclusionata. Vivamente sconsigliato.
La stella di Strindberg
Anonimo - 09/03/2011 16:57
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Di una noia inenarrabile... Si ha la sensazione che non succeda niente! Alla faccia di chi lo aveva definitivo un capolavoro...
La stella di Strindberg
Anonimo - 07/03/2011 17:01
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Era da tanto tempo che non leggevo un libro così brutto, insulso ed insignificante. Lo sconsiglio vivamente!
Anonimo - 05/04/2011 10:57
Anonimo - 09/03/2011 20:33
Anonimo - 09/03/2011 16:57
Anonimo - 07/03/2011 17:01