È il 1985 e l'Italia è da tempo sull'orlo della destabilizzazione. La tensione è provocata da un semplice simbolo: una stella a cinque punte. Ma, alla sua ombra, si concentrano connivenze, intrighi internazionali, alleanze inconfessabili, misteri e insabbiamenti. Sara Terracini non sa ancora quanto le oscure trame del terrorismo la toccheranno da vicino: è il giorno della sua laurea, e Sara è alle prese con una verità sconvolgente. I suoi studi sul Laocoonte, il famoso gruppo statuario attribuito alla produzione classica, indicano che la mano che l'ha scolpito potrebbe invece appartenere a uno degli artisti più famosi di ogni tempo... È il 1487 e il giovane Michelangelo Buonarroti, a bottega dal Ghirlandaio, si distingue sia per il talento incontrastato sia per il carattere impetuoso e irriverente. Un carattere che, insieme all'invidia e all'avidità che da sempre circondano gli accoliti dei potenti, negli anni lo porterà a guadagnarsi non pochi nemici. Ma è una burla senza precedenti, un falso di sua creazione, a rischiare di fargli perdere tutto. E a poco o nulla servirà nascondere i bozzetti del Laocoonte che potrebbero incriminarlo. Anzi, proprio da questo ha inizio una scia di morte che arriva fino ai giorni nostri, sino cioè agli Anni di Piombo, e sino a mettere in pericolo la vita di Sara Terracini. E se i bozzetti di Michelangelo fossero un tesoro servito a finanziare le operazioni più inconfessabili del terrorismo?
Nona avventura di Osvald Breil con la solita alternanza di vicende ambientate nel presente e nel passato. Qui il presente è il 1985 ed è teatro di una storia che coinvolge Brigate Rosse, servizi segreti e fatti italiani oscuri, oltre che del primo incontro tra Breil e Sara Terracini. E una sorta di prequel che avvince, anche se la brevità (300p.) e la presenza di una sola storia posta nel passato (con protagonista Michelangelo), lo mettono un po al di sotto degli altri libri della serie pur restando una lettura piacevole che lascia interrogativi da approfondire grazie alla bibliografia suggerita dall'autore.
La stella di pietra
Paolo Cortegiani - 12/10/2013 09:21
1/
5
Stessa intensità' dei precedenti romanzi che ho tutti nella mia collezione. Bravo ancora una volta.
La stella di pietra
nikka belliardi - 10/10/2013 16:38
2/
5
interessante e ben descrittivo
La stella di pietra
markofe - 10/10/2013 16:17
5/
5
Marco Buticchi si dimostra ancora una volta un maestro nell'intrecciare insieme, passando per epoche storiche diverse, avvenimenti storici realmente accaduti con eventi di fantasia. Qui finalmente conosciamo la nascita del rapporto tra gli ormai mitici Oswald Breil e Sara Terracini.
Da non perdere.
La stella di pietra
Marina Lavezzi - 09/10/2013 11:27
3/
5
Prequel sulle vicende di Sara Terracini e Oswald Breil. Non mi ha appassionato come gli altri libri di Buticchi, mi sono piaciute invece le vicente di Michelangelo.
Daniele Marcianò - 14/10/2013 16:30
Paolo Cortegiani - 12/10/2013 09:21
nikka belliardi - 10/10/2013 16:38
markofe - 10/10/2013 16:17
Marina Lavezzi - 09/10/2013 11:27