A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.
Una storia veramente stupenda e toccante per quanto drammatica e triste. Scopriamo come la gente comune ha vissuto il teatro della guerra, come la loro vita è cambiata a causa di essa, ma anche come si cercasse di mantenerla il più normale possibile. 600 pagine e passa di sentimenti, suspence e forti emozioni. Da non perdere.
Samantha Comi - 10/06/2014 17:47