È l'appassionato romanzo nel quale si dibatte il sentimento materno che talvolta, nella sua sublimità, prende inconsapevolmente forma di egoismo.Maura, giovanissima vèdova, non passa a nuove nozze per concentrare ogni suo affetto nell'unico figliolo, Roberto; ma perchè egli non le venga strappato dall'amore di un'altra donna, fin da ragazzo cerca di indurlo al sacerdozio.Frequentando il Seminario, prima di prendere i voti minori, il giovinetto sente di non avere la vocazione e finisce per respingere l'abito talare, con viva preoccupazione della madre, che da allora inizia una vigile lotta contro le naturali tendenze del figlio, ed è seguendo questo intenso affetto esclusivo che il romanzo si svolge nelle più penose situazioni che finiscono per travolgere la rettitudine di Roberto e la pace di Maura.