«È tutt'altro che un'opera ascetica: è un romanzo pieno di sesso ai limiti del consenziente, di atti di alimentazione forzata e purificazione - in altri termini di violenza sessuale e disordini alimentari, mai chiamati per nome nell'universo di Han Kang ... Il racconto di Han Kang non è un monito per l'onnivoro, e quello di Yeong-hye verso il vegetarianesimo non è un viaggio felice. Astenersi dal mangiare esseri viventi non conduce all'illuminazione. Via via che Yeong-hye si spegne, l'autrice, come una vera divinità, ci lascia a interrogarci su cosa sia meglio, che la protagonista viva o muoia. E da questa domanda ne nasce un'altra, la domanda ultima che non vogliamo davvero affrontare: "Perché, è così terribile morire?"». (The New York Times)
"Ho fatto un sogno" e da QUEL SOGNO la spaccatura, che si era aperta dentro di lei fin da piccola, si espande fino a diventare un declino mentale e poi fisico. Yeong-hye non ci parla mai, siamo costretti a conoscerla solo dalla voce degli altri, prima attraverso gli occhi cinici del marito, che la descrive come la donna più ordinaria del mondo; poi il cognato il quale si accorge che "ciò a cui la cognata aveva rinunciato era piuttosto la vita stessa che il suo corpo rappresentava". Nel terzo capitolo la sorella la descrive come "Una faccia disperata dietro una maschera di compostezza". Una "sbalorditiva miscela di orrore e bellezza". Un'opera che parla di scelte, dell'impossibilità di essere liberi quando ci si discosta da quello che gli altri pensano sia giusto per noi. Un'opera che tratta l'attaccamento alla vita dei vivi, che non accettano che qualcuno la vita non la voglia più. È una storia di annullamento, anzi di negazione di sé che diventa affermazione.
Jessica - Mondadori Bookstore Nola.
La vegetariana
mondadoriginori - 07/01/2025 16:21
5/
5
"Le parole e i pensieri presto spariranno tutti. Manca poco." Questo libro ha la capacità di ribaltare tutto: pensieri, convinzioni, convenzioni. E se avesse ragione lei? Lei, che forse ha solo il coraggio di lasciar andare tutto. Chissà, anche perché tutto quello che sappiamo non è lei a dircelo, ma gli altri. Che tutto possono, tranne che essere lei. Come possono capire?
Caterina, libraia Bookstore Mondadori Ginori Firenze.
Uno di quei libri che ti dà da pensare per tanto tempo dopo averlo letto. Crudo, sognante, è l'altra faccia della medaglia di un paese che è pieno di contraddizioni, fra "cuteness" da un lato e violenza e assurdità dall'altro.
Non mi sorprende che la scrittrice abbia vinto il premio Nobel. Da leggere assolutamente!
Myriam, libraia di Mondadori Bookstore Terni Cospea
La vegetariana
mondadorironcadelle - 10/09/2024 12:47
5/
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"ho fatto un sogno"
In seguito ad un sogno la protagonista del romanzo decide di diventare vegetariana.
Questo non sarà che l'inizio di una discesa negli inferi delle relazioni familiari della Corea del Sud.
Una scrittura cruda violenta essenziale per un capolavoro contemporaneo
Enrico
Mondadori bookstore Nola - 04/03/2025 18:47
mondadoriginori - 07/01/2025 16:21
Mondadori Bookstore Terni Cospea - 23/10/2024 19:51
mondadorironcadelle - 10/09/2024 12:47