Storie di donne e di uomini divorati dal tempo. Il tempo dell'usura: spietato, inarrestabile, segna ogni ora e ogni giorno una nuova cicatrice nella vita di chi finisce nelle mani degli strozzini. Storie di famiglie invischiate. Storie di conti che non tornano mai. Storie di soldi che bisogna pagare, pagare e pagare. Per sempre. Fino all'esaurimento di ogni patrimonio, anche quello della speranza. Queste storie raccontano il dramma di un'Italia che soffre in silenzio, spesso senza il coraggio di urlare contro l'ingiustizia; le tragedie di persone che hanno deciso di imboccare strade senza uscita, pur di metter fine allo stillicidio di ansie, paure, ricatti. Sono storie di usura. Storie di disperati che, di fronte a tutte le porte chiuse, hanno trovato chi offriva una boccata di ossigeno con apparente generosità. Hanno scopero, a proprie spese, che sotto i sorrisi e la gentilezza si nascondevano l'avidità e la violenza. Qualcuno si è ribellato. Con coraggio, con sofferenza, a volte a caro prezzo. Chi è riuscito a farlo con gli strumenti del diritto e della giustizia, si è liberato dalla schiavitù degli strozzini. Chi ha cercato altre soluzioni, ha pagato e paga ancora. L'usura, oggi, è diventata una delle nuove frontiere della mafia. E' un fenomeno che non riguarda più le sole vittime, ma l'intero tessuto economico legale. Queste storie sono la denuncia di un'economia malata, per colpa o per ignavia, e si interrogano sulle corresponsabilità del sistema creditizio italiano, con le sue arretratezze, le sue rigidità, le sue insensibilità. Ma questo libro è anche un appello alle vittime perché trovino la forza di ribellarsi, un consiglio a chi rischia ogni giorno con la propria attività e un invito a chi può fare qualcosa per evitare che ci siano ancora troppe persone strozzate dal bisogno.