Uno spirito errante che ha perduto i ricordi della sua vita e la capacità di sognare, vuole sovvertire il suo destino e tornare ad abitare un corpo umano. Lo spirito invade la mente di Mauro, un giovane e malinconico sognatore che si sta riposando in un luogo tranquillo, ai piedi di un mandorlo fiorito su una collina ai confini del mondo. Il ragazzo sta cercando di fuggire dai suoi problemi nella realtà, ma non vuole perdersi nelle illusioni della mente. Vuole solo trovare un posto speciale in cui sentirsi vivo e felice. Lo spirito anima la debole volontà del sognatore, e lo costringe ad affrontare un arduo viaggio nella dimensione onirica per raggiungere la Fonte del Sogno ed esprimere il suo desiderio di rinascita. Durante l'esplorazione incontreranno bizzarre creature che popolano microcosmi affascinanti. Tra esse c'è Red, un saggio pesce rosso che nuota fuori dall'acqua. L'animale si propone come guida per i viaggiatori, avvertendoli dei pericoli che si nascondono sia negli angoli tenebrosi che nella bellezza a prima vista. La fantasia mostrerà i suoi lati oscuri, e ciò che sembra puro e spontaneo è destinato a rivelare la vera natura ingannatrice.
"Lascia dormire il Sognatore" spicca fra le letture consuete, è
un'opera originale e preziosa, vivamente consigliata.
L'autore ci conduce in un viaggio onirico criptico soltanto
all'apparenza; già dalle prime righe infatti, la vicenda si svela
nella sua sconcertante limpidezza grazie alla penna delicata e chiara dello scrittore, in grado di condurre il lettore con una saggezza mai presuntuosa in un'esperienza dai toni decisi in bilico fra la vita e la morte.
Un racconto che ci pone di fronte ai tranelli quotidiani in cui
ricadiamo spesso e volentieri nella strenua ricerca della felicità.
Trattandosi di un viaggio, tema principe della narrativa e quindi
anche di molte delle opere letterarie più famose, ci sarebbe tanto da scrivere e approfondire sul testo.
Il romanzo suscita inevitabilmente varie riflessioni, in particolare sull'importanza di vivere noi stessi in prima persona, su ciò che accade quando ricerchiamo negli altri il nostro posto speciale o, anziché tentare di concretizzare il nostro sogno, ci aggrappiamo a quello di un altro o permettiamo che altri ci usino per realizzare il proprio. E, ancora, la lettura ci pone di fronte al fragile equilibrio fra un'esistenza anestetizzata poiché estranea alla realtà e l'avventura di uscire dal bozzolo per piantare radici nella speranza di fiorire, con il rischio simultaneo di nuocere a nostra volta per il solo fatto di esserci.
Un libro che detta i suoi tempi poiché ogni parola, in questo testo, è pregna di significato. Una storia da gustarsi con calma (per fortuna)e da tenersi sempre a portata di rilettura.
morganementil - 06/05/2019 16:27