Il 21 giugno del 2009 Laura Pausini è stata incoronata regina della musica leggera italiana. Anche l'occasione non poteva essere migliore: il concerto benefico Amiche per l'Abruzzo organizzato proprio dalla Pausini dopo il terremoto che ha distrutto L'Aquila e i comuni circostanti. E da quel palco prende il via la prima biografia della cantante romagnola. Dai primi passi mossi in balera, in compagnia del padre, al palco di Sanremo, passando per le hit balzate in testa alle classifiche italiane prima, europee, sudamericane e statunitensi poi. Dalle collaborazioni di prestigio, nazionali e internazionali, alla crescita artistica che l'ha portata anche a scrivere alcune delle proprie canzoni. "Una storia che vale" ci racconta la vita di Laura Pausini, quella pubblica e quella privata, i suoi successi e i suoi amori.
Libro pessimo, sconsigliatissimo, è da ladri chiedere 13 euro per questa schifezza. Sono riportate semplicemente le cose che chiunque può trovare su Wikipedia o in giro per il web, scritte in maniera pessima. L'italiano e la grammatica ci hanno lasciati in questo "libro", purtroppo.
Nella descrizioni c'è scritto che nel libro dovrebbero esserci foto inediti, ma io non ne ho trovate... forse mi hanno mandato un'edizione "ridotta"?
In conclusione, ora ho capito perché la stessa Pausini ha chiesto ai suio fan di non comprare questa schifezza: è un insulto alla sua persona. Per di più, l'autore ha scritto tante belle parole nei suoi confronti, ma è risaputo che sul suo blog parla malissimo di lei: insomma, scriviamo belle parole per vendere un paio di copie in più.
Non dovrebbero permettere di pubblicare cose del genere, oppure dovrebbero obbligare le case editrici a scrivere in copertina che questi sono libri non approvati dagli artisti.
Anonimo - 02/10/2012 14:44