Orlanda la napoletana, Liuccia Bonuccia, Milù, Blu Blu, Veronica, sono solo alcune delle prostitute reperibili nei luoghi più degradati di Palermo o ospitali nelle loro tane nei vicoli. Qualcuna è madre, qualcuna è più sfrontata e disperata delle altre, tutte sono pronte ad amplessi rapidi e a prestazioni consumate senza discriminazioni. Ci sono morti in questa vicenda, in cui turpitudini e botte si alternano a brevi sprazzi di generosità presto macchiati dalla sguaiata presenza dei clienti, dalla brutale quotidianità del sesso pagato, dai lividi e dalle carni esposte. Ma tutto è visto senza giudizio o moralismo, nulla è drammatizzato nei destini ineluttabili e comprati delle sciagurate "buttane"