Dal dipinto "After the Ink" dell'americano Dorian Cleavenger, nasce l'idea del romanzo Le cabinet Masson.
L'opera, ambientata nella Parigi del 1912, nel cuore della Belle Epoque, è un viaggio nell'umanità stessa, nelle sue pulsioni, nelle sue passioni, nei suoi lati oscuri.
"Il fine giustifica i mezzi", di questo motto Machiavellico, il protagonista, ambizioso e privo di scrupoli, fa il suo credo inseguendo fama, successo, gloria e l'obbiettivo di diventare l'artista tatuatore più noto e influente, non solo di Parigi, ma dell'intera Europa, del mondo.
L'incontro con la più famosa modella e femme du monde della Ville Lumière, sembra il trampolino di lancio tanto atteso per giungere nell'olimpo degli artisti immortali; in realtà, questo incontro, l'incarico che la modella gli affida, tatuare il suo segno indelebile sul corpo di lei, diviene l'inizio della sua caduta.
Coinvolto suo malgrado nell'omicidio della donna, il protagonista si trova a fare i conti con le sue scelte, con le sue azioni, spesso sconsiderate, dettate dall'egoismo, dall'ambizione e dalla lussuria sfrenata.
Circondato da nemici ignoti, vittima di un disegno di vendetta che ha le sue radici nel suo stesso passato, con il solo supporto di un'agente di polizia convinta della sua innocenza, l'uomo cerca di sopravvivere alla dèbacle totale dei suoi sogni e delle sue ambizioni, alla perdita, non solo della fama, del benessere economico, delle amicizie, vere e di convenienza, ma, nel crescendo di un finale tragico, della sua stessa vita.
Recensione su Ramingo a cura di Mendes Biondo
Cristian Borghetti torna con un nuovo romanzo dopo la fortunata esperienza di Tre volte allinferno. Lautore lecchese, classe 1970, ebbi loccasione di conoscerlo proprio per la presentazione della raccolta di racconti che diede alle stampe con Perdisa Editore e da lì ebbi modo di conoscere il suo stile di scrittura molto ricercato e, alle volte, fin troppo aulico anche per un lettore vorace e capace di adattarsi a qualsiasi tipologia di narrazione. Ora è il turno di Le Cabinet Masson in formato e-book per i tipi di Narcissus.
Lo stile di Borghetti si è nettamente purgato rispetto alla precedente prova letteraria e dimostra una maggiore capacità di adattarsi ad una scrittura contemporanea che non disdegna, al contempo, la possibilità di inserire vocaboli oramai desueti che attirino linteresse del lettore verso quelle zone della lingua italiana che stanno andando sparendo.
Le tonalità cupe e alla Poe, molto marcate nel precedente lavoro, sono ora stemperate e tendenti maggiormente al mistery che non al classico romanzo gotico. Il romanzo è ambientato nella Parigi del Novecento, in particolare tra le viuzze e i boulevard della capitale francese del 1912. Il protagonista delle vicende è il famoso tatuatore Bastien Delacroix che si ritrova gravare sulla propria persona il capo daccusa di omicidio nei confronti della modella Iman Lefebvre.
Nonostante sia stato ritrovato sulla scena del delitto, lagente di polizia Cécile Gaillard, responsabile della custodia dellartista, si convince dellinnocenza di questultimo e cerca in tutti i modi di aiutarlo a scagionarsi.
Sarà questo il motore che farà muovere le indagini che si districano tra personaggi corrotti e poco gradevoli, femme fatale e squallidi doppiogiochisti.
Una Belle Epoque che si dimostra più vicina ai dipinti di Tolouse Lautrec piuttosto che alla gioia di Renoir, costellata di rapporti scabrosi ed intrighi.
I personaggi descritti sono ben caratterizzati e luso di intercalari in francese rende questi ultimi ancora più grotteschi di quanto in realtà appaiano. Essi sono come dei burattini di legno nelle mani dellautore che si diverte a muoverli e a farli impazzire per il proprio lettore.
Le cabinet Masson
Cristian Borghetti - 11/09/2015 08:39
5/
5
Recensione su Eroica Fenice a cura di Antonio Gentile
Le cabinet Masson è un romanzo noir scritto con grande maestria da Cristian Borghetti, un interessante scrittore nato a Lecco e formatosi a Milano presso lUniversità di Filosofia Estetica. Lo scrittore, che ha pubblicato una raccolta di storie Ora di vetro (per la Montedit) e Tre volte allinferno (per la Perdisa Pop), si sta mettendo in evidenza tra i nuovi talenti letterari degli ultimi anni per il suo stile dettagliato, spiazzante che lascia trapelare attimi di paura e sensualità. Dal dipinto After the Ink realizzato dallartista statunitense Dorian Cleavenger, nasce lidea per il suo ultimo romanzo ambientato in una Parigi del 1912, attraverso unaffascinante e dettagliata ricostruzione del periodo storico della Belle Époque, e di quando tra le strade illuminate passeggiavano artisti in cerca di successo ed eleganti madame in cerca di cappelli o di artisti tatuatori in grado di personalizzare sui loro corpi disegni indelebili da esibire nei salotti parigini. Parigi è il luogo in cui il protagonista del romanzo Bastien Delacroix ( un artista dalle innate capacità grafiche), conquista la notorietà e il successo come uno dei più grandi tatuatori parigini.
Bastien Delacroix è un artista ambizioso che dopo aver imparato larte del tatuaggio a Marsiglia presso Philippe Masson, (un personaggio violento e scontroso), fa ritorno a Parigi per gestire la sua attività di tatuatore presso Le cabinet Masson, ma proprio allapice del suo successo si ritrova coinvolto in una drammatica vicenda giudiziaria, che lo vede accusato di omicidio di una sua cliente, la modella Iman Lefebvre della Ville Lumière, una femme fatale che gli fa perdere la testa ma anche linnocenza. Iman viene ritrovata morta da Delacroix la sera stessa in cui avrebbe dovuto completarle un drago tatuato sul suo corpo, unopera che lo avrebbe consacrato come il più grande tatuatore di Parigi e dEuropa, ma i fatti procedono in modo diverso, e Delacroix vede crollare tutte le sue certezze, il lavoro e soprattutto la sua reputazione. Il protagonista viene affidato alla custodia dell agente di polizia Cecile Gaillard consapevole della sua innocenza. Le indagini procedono in un continuo crescendo spasmodico caratterizzato da interminabili attimi di tensione, la suspense è lelemento costante del tempo che scorre implacabile e che vede uniti in un unico destino Bastien/Iman e Zoe, (assistente di Bastien). Le cabinet Masson è un romanzo ambientato in un luogo dove tutto può accedere e dove emergono situazioni scabrose tenute nascoste per anni da nemici in attesa di vendette; il luogo è La cupola del triangle dor. Una resa dei conti finale svelerà la vera identità dellassassino e delle sue torbide e diaboliche motivazioni che lhanno condotto allinsano gesto. La smisurata ambizione dì Bastien, lo condurrà in un oscuro viaggio senza ritorno verso una debacle totale.
Le cabinet Masson
sbmstudio - 12/05/2015 08:21
5/
5
A quasi quattro anni dall'uscita di "Tre volte all'Inferno" (perdisa pop) di Cristian Borghetti,
definito " la nuova frontiera del gotico", troviamo, in versione digitale, la sua ultima creazione:
"Le Cabinet Masson" (presente in e-book su tutte le principali piattaforme al prezzo di 3.99 E).
Immediatamente si avverte l'atmosfera superficialmente spensierata de "la belle epoque" parigina, che fa da
sfondo alla storia; un avvincente intreccio di sensualità, ambizione, vendetta e perdita.
Contrariamente a quanto ci aveva fatto conoscere nel precedente romanzo, il linguaggio usato è raffinato, ma semplice,
potente,ma non elaborato.
La penna di Borghetti avvince il lettore e lo trascina con abile maestria nella storia stessa, con uno stile elegante e curato, senza alcuna
vezzosità, in cui sono i personaggi e le azioni ad essere i veri protagonisti.
Ne "Le Cabinet Masson"non si schierano buoni contro cattivi, i caratteri sono tratteggiati usando una sottile psicologia che li rende estremamente reali, nel bene e
nel male, riservando, in questo modo, non poche sorprese nello sviluppo della trama, che non è mai ciò che un lettore si attende.
La visione cupa e pessimista del mondo, quasi esasperata negli scritti precedenti, si stempera qui in una sorta di rassegnazione finale, una resa dei conti
in cui passato e presente si affrontano in un crescendo ricco di tensione
Un'opera fuori dai canoni "delle storie di moda", difficilmente iscrivibile in un genere ben preciso; in realtà un affascinante melange tra romanzo storico, giallo,
noir con un pizzico di horror che lo rende ancor più avvincente.
Un buona prova per un autore che sta ancora sondando la scena letteraria, che mostra una notevole maturazione nella gestione della scrittura e della storia.
Borghetti ci regala, con la sua solita originalità, un romanzo che vale davvero la pena leggere. ( S.B.M. studio)
Le cabinet Masson
morenaborsetti - 12/05/2015 08:18
3/
5
Buongiorno Cristian, lei ha ragione!
non ci conosciamo personalmente, ma mi permetto di scriverLe
perchè, casualmente, ho scaricato il suo e-book "Le cabinet Masson", incuriosita
soprattutto dalla copertina e dal prezzo accessibile.
Beh, lasci che le confessi di averlo letto in due giorni!
La storia mi ha letteralmente risucchiato!
Mi è davvero piaciuto molto!
Ha saputo rendere i personaggi molto vivi e le situazioni, poi, in alcuni passaggi mi sembrava di essere
sulla scena!
Complimenti, complimenti veramente
La terrò d'occhio, adesso che l'ho scoperta, e il prossimo libro che leggerò sarà certamente il suo "Tre volte all'Inferno"
Cordiali saluti
Le cabinet Masson
saveriosaccofilidiparole - 12/05/2015 08:13
5/
5
Vibrante.
Intenso.
Sorpendente.
No, non sto parlando di una marca di caffè, ma del nuovo e-book di Cristian Borghetti, scrittore lecchese (Le Cabinet Masson - e-book - 3.99 E).
Un viaggio nella Parigi di inizio XX secolo, una discesa tra le spire di ambizione e vendetta, dove nulla è ciò che appare.
Con stile elegante e raffinato senza essere manierista, l'autore ci conduce in una storia originale e senza tempo, sondando passioni, vizi e virtù
dell'essere umano, regalandoci personaggi intensi e poliedrici.
Un romanzo che si legge in un attimo e si rilegge con piacere, catturati da una prosa vivace e scorrevole e da una notevole capacità descrittiva .
Consigliato
Le cabinet Masson
Cristian Borghetti - 27/04/2015 10:28
5/
5
Da non perdere!
Dall'inizio alla fine è un crescendo...
E il finale...
Consigliatissimo
Le cabinet Masson
Cristian Borghetti - 27/04/2015 10:27
5/
5
Bello, davvero bello.
Il finale è un crescendo, assolutamente da non perdere!
Cristian Borghetti - 11/09/2015 08:42
Cristian Borghetti - 11/09/2015 08:39
sbmstudio - 12/05/2015 08:21
morenaborsetti - 12/05/2015 08:18
saveriosaccofilidiparole - 12/05/2015 08:13
Cristian Borghetti - 27/04/2015 10:28
Cristian Borghetti - 27/04/2015 10:27