Sicuramente nella schiera di "poeti-musicisti" che costellano l'America musicale, James Taylor è riconosciuto unanimemente come uno dei 'fari' insostituibili della canzone d'autore e un 'cult musician' che ha contribuito ad elevare a livelli stratosferici la grande tradizione della canzone americana. La sua è una delle voci più profonde, serie e particolari che il mondo della pop music abbia mai ascoltato e ha poco da spartire coi ritmi e le misure imposte dallo 'show biz'. Taylor, nonostante sia uno dei più grandi cantautori del mondo, non si è mai sentito un divo, anzi: ha usato con molta discrezione il suo ruolo di superstar. Carattere chiuso, disarmante, silenzioso, timido, ha preferito far parlare la musica alternando periodi di grande inventiva a lunghi silenzi, libero, appunto, dai vincoli dell'industria discografica. E' considerato il cantautore intimista per eccellenza perché con le sue canzoni si è mosso spesso in un'unica direzione: vivere in prima persona gli eventi della vita ed essere sempre intimamente se stesso.