Scrivere poesie oggi può essere un bisogno soggettivo, pubblicarle è un azzardo, ne sono convinto. Senza voler attribuire una datazione precisa, queste mie sono nate come emozioni o pensieri, sollecitati da alcune situazioni personali e dedicati a una o più persone di fantasia. Dalla prima all'ultima potrebbero raccontare una storia d'amore come tante altre. Si possono definire espressioni adolescenziali o giovanili, ma ogni animo umano non diventa tale quando è attraversato dal sentimento nobile d'amore? L'opportunità di renderle pubbliche all'età di 73 anni si spiega con il desiderio di condividere con le persone che mi conoscono, che mi sono affini, primi fra tutti i familiari e gli amici, un aspetto dell'animo che il più delle volte rimane nascosto e ignoto.