II volume offre un excursus sulle guerre galliche e dunque sul secolare contrasto che oppose Roma alle principali popolazioni celtiche lungo l'intero arco della sua storia repubblicana, da quando nel IV secolo a.C. Roma fu vittima dell'aggressione gallica a quando, nel i secolo a.C, conquistò la Gallia e la inglobò nel suo impero, ponendo le basi per la fioritura della civiltà gallo-romana, uno degli esiti più interessanti del mondo antico. Il volume intende restituire la complessa realtà dei rapporti romano-gallici, nei quali la paura reciproca si mescola, da una parte, con la forza d'attrazione verso Roma e, dall'altra, con l'ammirazione per il valore dei Galli, dando vita ad un incontro fecondo. Questo lavoro, oltre a rappresentare uno strumento utile per gli studi universitari, ha l'ambizione di colmare una lacuna grave negli studi di storia romana, sia attraverso l'analisi generale sia attraverso una serie di nuove proposte esegetiche su questioni specifiche.