Il tema del "sognatore romantico", dell'eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall'incolore e consueta realtà dell'esistenza quotidiana, percorre come un filo d'Arianna questo racconto. Postfazione di André Gide.
Non avevo ancora letto niente di Dostoevskij, ma ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. E' una storia scorrevole, avvincente e triste. Il finale è un po' scontato, Nasten'ka è un po' particolare. Ma è un romanzo breve che vale la pena leggere! Consigliato! #lamiarecensione -
Sara Scarpato - 18/04/2017 20:58