L'amore di Elisa per il tè risale alla sua infanzia. È stata sua madre a insegnarle tutte le regole per preparare questa bevanda e ad associare, come per gioco, ogni persona a una varietà di tè. Daniele, il suo unico grande amore, è tornato dopo tanto tempo. Ma Elisa ha imparato da sua madre a non fidarsi della felicità, a non lasciarsi andare mai, perché il prezzo da pagare potrebbe essere molto alto. Prima di tutto dovrà trovare se stessa, poi potrà capire se Daniele può renderla felice. Quando trova per caso una vecchia scatola di tè con un'etichetta che riporta la scritta Roccamori, il nome di un antico borgo umbro, Elisa ne è certa: si tratta del tè proibito della madre, quello che le fece provare solo una volta e che, lei lo sente, nasconde più di un segreto. Forse proprio lì, in quel borgo antico, Elisa potrà trovare le risposte che cerca e imparare a lasciarsi andare e a fidarsi dell'amore, guidata dall'aroma e dalle regole del tè...
Chi mi segue conosce la mia passione per te e tisane, ed appena mi imbatto in un libro che parla di te, ne sono attratta senza possibilità di fuga.
Ho fatto una buona scelta, perché non solo il libro racconta una bella storia, ma ha anche tanti accenni alle più famose varietà di te con le loro caratteristiche ed i piccoli trucchi per preparare sempre un'infusione perfetta.
Veniamo alla storia, dove la protagonista è Elisa, che è cresciuta con la mamma e la zia, ma anche con tanti amici, i te.
Dopo la scomparsa della sua famiglia, prima la mamma ed anni dopo la zia, trova in casa di quest'ultima una scatola di metallo contenente un te, ma non un semplice te, ma proprio quello proibito, che la madre sorseggiava solo in alcuni momenti e che Elisa ha potuto assaggiare una sola volta in vita sua, ma il cui sapore le è rimasto
impresso nella mente per sempre.
Sul retro della scatola c'è solo un'etichetta "Roccamori" ed Elisa decide che deve sapere da dove proviene quel te. Scopre così che Roccamori è un piccolo borgo dell'Umbria, e decide di andarci per scoprire da dove proviene il te, e come mai sua madre ne era così attaccata.
Appena arrivata al borgo si imbatte nella Casa delle Camelie, dove abita la signora Vittoria ed il suo giardino immenso di camelie di ogni tipo, ed Elisa proprio li fa la sua scoperta che la spinge a saperne di più. Trova la mitica camelia dorata, che è difficilissima da trovare in giro per tutto il globo, ma dietro quel tipo di camelia c'è una storia che Elisa deve scoprire. Tutti gli anni infatti la madre per il suo compleanno riceveva per posta una camelia dorata, e non ha mai voluto dire chi gliela mandava, forse non lo sapeva nemmeno lei, ma di sicuro non era qualcuno a lei molto vicino, perché le camelie sono continuate ad arrivare puntualmente anche dopo la sua morte.
Elisa in questo borgo scoprirà che le donne ed il te sono le armi più forti della cittadina, dove tanti turisti in passato cercavano la poesia dell'amore in questo posto, senza sapere che ce l'avevano sotto al naso ma non sono mai riusciti a coglierlo.
Ma Elisa è diversa, lei è cresciuta con il te, ed anche se la cittadina sembra davvero inospitale e chiusa in se stessa, forse proprio li avrà le risposte che tanto cerca.
Nella sua vita dopo tanti anni ricompare anche Daniele, un ragazzo che ha conosciuto per caso tramite un'amica e da cui è rimasta subito non solo attratta ma anche collegata in modo indissolubile, perché lui era il solo in grado di farla sentire felice, ma lei non ha mai creduto di meritarsi questa felicità e lo aveva abbandonato.
Forse il destino vuole che i due abbiano una seconda possibilità, ma tutti e due devono avere il coraggio di ammettere e lasciarsi alle spalle le loro paure per potere essere finalmente felici.
Non vi posso svelare altro ma vi consiglio assolutamente questo libro, scritto in modo delizioso dove sia i personaggi che i luoghi sono raccontati in modo così preciso e dettagliato che sembrerà di passeggiare per il borgo di Roccamori, dove il profumo del te si sprigiona nell'aria appena avviene l'infusione delle foglie del te.
Non è stato raro, che durante la lettura, mi appuntavo alcune varietà della bevanda calda per potere fare le mie ricerche e saperne di più.
Sicuramente un libro delizioso e coinvolgente, caldo ed avvolgente come una tazza di te, da sorseggiare durante la lettura.
Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura e vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
Le regole del tè e dell'amore
Francesca Ballanti - 14/09/2016 17:14
3/
5
Recensione per "LE LETTRICI IMPERTINENTI"
LE REGOLE DEL TÈ E DELLAMORE è il primo romanzo pubblicato dalla Tre60 per Roberta Marasco, nata come traduttrice di libri, alcuni dei quali ho avuto il piacere di leggere, che ha deciso di passare dallaltra parte. Questo romanzo però non mi ha conquistata. Infatti, anche se ho trovato la trama molto particolare e avendo apprezzato la sua voglia di mettersi in gioco, il suo romanzo non mi ha convinta del tutto.
La scrittura è scorrevole, a volte un tantino troppo ricercata per i miei gusti, e la storia, raccontata in prima persona dai diversi protagonisti, non è riuscita a coinvolgermi fino in fondo.
Ogni capitolo si apre con la descrizione di un tè, del modo in cui si prepara e delle sue caratteristiche ma, se ho trovato la cosa carina allinizio, dopo un po è diventato stancante. Mi è piaciuto, invece, che abbia collegato a ogni tè delle specifiche particolarità che poi ha collegato ai diversi personaggi. Ho apprezzato molto anche la copertina del romanzo con i suoi colori sfumati ed il titolo molto azzeccato.
LE REGOLE DEL TÈ E DELLAMORE non ci racconta soltanto la storia di Elisa ma anche quella di sua madre Daria trentun anni prima e dellantico borgo di Roccamori.
Elisa è una giovane donna, cresciuta soltanto con la mamma e con la zia, che crede che il tè sia la cura per ogni dolore e che pensa che sia un compagno nei momenti di sconforto. Per lei c'è un tè per ogni occasione, che sia essa bella o brutta, e un tè per ogni persona.
«Elisa aveva imparato fin da piccola che ogni tè ha la sua personalità, il suo carattere, i suoi difetti e i suoi pregi, le sue piccole manie e le sue preferenze, proprio come le persone.»
Elisa ha ereditato la passione per il tè da sua madre, morta nove anni prima. Daria è una madre imperfetta, troppo segnata dal dolore e dalla sofferenza da non accorgersi di non dare lo stesso sentimento che ha per il tè a sua figlia. Il loro rapporto è molto complicato ed Elisa è cresciuta pensando di non meritarsi la felicità, altra cosa che ha ereditato da sua madre sempre avara daffetto nei suoi confronti.
Elisa che ha perso da poco sua zia, lultimo famigliare che le restava, ha deciso di mettere in vendita la casa della sua infanzia e, mentre prepara gli scatoloni per il trasloco, trova la scatolina in cui sua madre conservava il suo tè speciale, quello che si poteva bere soltanto in occasioni eccezionali. Sotto la scatolina Elisa trova la scritta Roccamori e, dopo aver scoperto che si tratta di un antico borgo della Toscana, decide di partire e scoprire la connessione del Borgo con il tè e sua madre. Da qui parte il viaggio di Elisa che nel Borgo e nei suoi abitanti scoprirà le sue vere origini e la verità su sua madre. Qui conoscerà diverse persone che le insegneranno ad aprirsi e che le doneranno di nuovo la voglia di essere felice.
La storia damore con Daniele, giramondo con lallergia per i legami, è marginale. Elisa durante gli anni fa di tutto per sabotare la loro relazione e soltanto alla fine riesce a capire che anche lei si merita di essere felice. Sinceramente avrei preferito un approfondimento maggiore sulla loro storia damore.
«No, il cuore non si spezza mai rispose luomo con voce pacata. Siamo noi che ci spezziamo, lui continua ad amare come se niente fosse, è questo il problema.»
Nel complesso penso sia un buon romanzo, con delle cose da rivedere ma con grandi potenzialità.
Elisa Cavandoli - 18/10/2016 22:28
Francesca Ballanti - 14/09/2016 17:14