Il vescovo Valeriano si sofferma sulla prassi quotidiana del vivere cristiano e sugli effetti salvifici dell'Incarnazione. In particolare le "Omelie" mettono in luce la necessità della coerenza alla chiamata e alla salvezza ricevuta da Dio da parte del battezzato. All'autore è attribuita anche una "Epistola ad monachos" che è stata inserita in Appendice, in prima traduzione in lingua moderna.