In mostra alle Scuderie del Quirinale, Leonardo da Vinci artefice e pioniere della cultura scientifica moderna, nella trama fitta di relazioni che attraversa le tecniche, l'ingegneria, le arti visive, il pensiero e le ideologie, tra quattro e cinquecento. Dalla formazione toscana, al soggiorno milanese, al tardo periodo romano, emergono con evidenza le osmosi con il tessuto connettivo di fermenti, emulazioni, confronti, competizioni, che, ben al di là del mito romantico del genio isolato, ha nutrito la sua passione incontenibile per la 'scoperta'. Attraverso i disegni autografi magistrali della Biblioteca Ambrosiana, i modelli ricostruttivi storici del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, le testimonianze dei contemporanei, prendono forma le grandi invenzioni, le intuizioni di un protagonista del rinascimento in Europa: le macchine per i cantieri di costruzione, il disegno tecnico e la prospettiva come strumenti essenziali di conoscenza, l'arte della guerra tra tradizione e innovazione, l'utopia visionaria dei prototipi per il volo, per il lavoro e la produzione, gli studi sulla città ideale e le architetture a pianta centrale, sulle vie d'acqua...