Di Nadine Gordimer, la scrittrice sudafricana vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 1991, sono molto noti i romanzi e i racconti sia per il coinvolgimento politico che connota le vicende narrate, sia per la profondità dell'indagine psicologica nella costruzione dei personaggi. Tuttavia, accanto e contemporaneamente alla sua "fiction" che, da oltre quarant'anni, rappresenta da prospettive diverse la complessità personale e sociale della vita in Sudafrica si colloca, in posizione non secondaria, una vasta produzione saggistica che alla prima si intreccia e si sovrappone. Questo lavoro intende descrivere l'intelaiatura e i nuclei di principale interesse della sua opera.