Immaginare una città, ascoltarne i suoni, intravederne i colori, captare il pulsare della vita dei suoi abitanti attraverso le pagine di un libro: questa è la Lisbona che si vuole descivere e sintetizzare in immagini a partire dai suoi innumerevoli scrittori. Gli autori contemporanei parlano di una città inquieta, di un organismo in perenne incertezza, sempre sconvolto nella sua storia da eventi traumatici: il terremoto settecentesco, il rovesciamento dittatoriale degli anni Settanta, l'Expo '98 spaccano il tessuto della città permettendo però al tempo stesso l'evolvere della sua forma. Nelle immagini d'autore c'è il rimpianto per una Lisbona capitale dell'Atlantico, proiettata verso le scoperte geografiche.