La Bara è una GTO del `67. Come una tomba aperta, è affamata di morte. Vic Tamberlyn vi si è suicidato dentro. Suo figlio Kurt vi è morto asfissiato. Forse non c'è nessuna connessione, ma il migliore amico di Kurt, Johnny Breede, non ne è convinto. Comincia a notare degli oscuri segnali, sicuro che sotto la pelle della Bara batta un cuore nero e terribile. Ma è persino peggio di quanto possa immaginare. Perché la Bara ha una storia. E quella storia condurrà Johnny in una ragnatela di omicidi, follia e perversioni sessuali. Verrà a conoscenza di orribili segreti di famiglia che collegano una serie di bambini scomparsi a un male primordiale che vive nell¿auto sotto forma di una sadica ragazza adolescente. Una ragazza la cui madre era umana, ma il cui padre era tutt¿altro¿
Long Black Coffin è un romanzo disturbante e perverso che mi ha tenuta sveglia fino a notte fonda. Mr. Curran ci sa fare con le parole e sembra avere una bacchetta magica per la prosa. (I HEART READING)
Curran fa un ottimo lavoro nel narrare la storia dal punto di vista di Johnny. Rende i personaggi estremamente realistici e ricchi di spessore. Il fatto che ci siano dei brividi lungo la via rende la lettura ancora più divertente. (INTO THE MACABRE)
Un romanzo formidabile, di grande impatto, con personaggi caratterizzati a 360 gradi, adatto a qualsiasi lettore, in particolar modo agli amanti dell¿horror. (QUATTRO CHIACCHIERE IN COMPAGNIA)
Consiglio questo romanzo a tutti gli amanti di King, perché questo autore non ha nulla da invidiare al maestro, con le sue atmosfere cupe, le presenze e i tuffi all'interno della mente umana. (SOGNO TRA I LIBRI)
Tim Curran sa il fatto suo: disgusta quando vuole disgustare, fa inorridire quando vuole far inorridire, fa tremare quando vuole far tremare. (SIL-ENTLY ALOUD)
Un romanzo complesso, in alcune parti folle, ben scritto e ben raccontato, che gioca fra misteri e incubi. Un titolo da tener presente e che piacerà molto agli amanti dell'horror. (VIAGGIATRICE PIGRA)