Apprezzata e amata dai critici e dagli artisti suoi contemporanei, l'opera di Luigi Rossi ha conosciuto un'ottima e continua fortuna. La ricchezza di riferimenti riscontrabile nel suo lavoro, infatti, non è solo fortemente ancorata all'ambiente lombardo ma mostra anche di affondare le proprie radici nella cultura svizzera, tedesca e francese. Per questo complesso tessuto culturale e per la sua capacità di riassumerlo in una visione originale Luigi Rossi è una delle maggiori presenze artistiche del secondo Ottocento svizzero, così come di quello lombardo, tale da giustificare l'urgenza della definitiva sistemazione delle sue opere. Il volume si propone, con un taglio originale, di tracciare un atlante della produzione di Luigi Rossi. Si pone quindi come uno strumento di studio indispensabile e definitivo, avendo il particolare pregio di riassumere le acquisizioni (almeno 250 inediti) e i risultati delle ricerche di questi ultimi anni. Il volume è stato realizzato in collaborazione con l'Istituto Svizzero di Studi d'Arte e con la Fondazione Luigi Rossi.