Artista complesso, capace di esprimersi con disinvoltura con i mezzi più diversi, dalla pittura alla grafica passando per il teatro e il disegno, Luigi Veronesi è stato anche un grandissimo fotografo. La sua ricerca si è soffermata sulle potenzialità espressive delle forme, sul ruolo del colore, sul senso dello spazio con esiti riconducibili alla poetica dell'astrattismo. Facendo il punto sulla produzione fotografica dell'artista milanese, questo volume ripercorre una strada che, dagli anni Trenta agli Ottanta, ha lasciato una traccia profonda nella storia della fotografia non solo italiana.