Dall'inizio degli anni Settanta la famiglia malavitosa dei Cammarano si è allargata a macchia d'olio sul territorio facendo forza fra le altre cose, sulla violenta coesione tra i suoi componenti. Chiusi nella loro tenuta fortino, impenetrabile dall'esterno. i Cammarano hanno via via accresciuto il loro potere fino a divenire i padroni incontrastati della zona. Ma l'equilibrio, costruito su un scala strettamente gerarchica e oppressiva, comincia a mancare. Le nuove generazioni della famiglia infatti, benché abituate alla logica della sopraffazione e del pericolo, tendono istintivamente a sottrarsi al peso di una vita fatta di continui pericoli. E basta che solo uno di essi si tiri indietro perché l'intera piramide comincia vacillare