Una mattina, mentre sta facendo jogging, l'agente Petra Westman s'imbatte nel corpicino semiassiderato di un neonato. Non lontano da lì, in un cassone con la sabbia da spargere sui marciapiedi d'inverno, viene ritrovato il cadavere di una donna, forse sua madre o la baby-sitter. Contemporaneamente, un'anziana insegnante in pensione riceve una bizzarra telefonata da una bambina piccola che le dice di essere stata abbandonata dalla famiglia e di essere in casa da sola, mentre su un traghetto per la Finlandia un'addetta alle pulizie trova un'adolescente strangolata in una toilette. La squadra mobile della polizia di Hammarby, coordinata dal commissario Conny Sjöberg, comincia a indagare sui singoli casi, ma a poco a poco diventa chiaro che questi sono tragicamente intrecciati tra loro.
Noioso e con poca suspance. Più si va avanti con la lettura e più diventa forzata la trama. Personaggi con caratteristiche basilari e poco analizzati.
Madre, padre, figli
SILVIA BELLI - 24/05/2013 16:33
3/
5
Dopo le prime pagine, un po' tirate e un po' noiose, la trama si fa avvincente in questo libro che parte da scene di vita quotidiana che potrebbero svolgersi a Milano, Roma, Napoli, piuttosto che a Stoccolma. Certo, l'atmosfera dei Paesi del Nord, la suggestione della crociera in Finlandia, i personaggi ben delineati da una scrittura scorrevole rendono questa lettura piacevole, anche se la costruzione della storia mi è sembrata migliore del finale intorno a cui ruota tutta la vicenda, che ho trovato un po' banale e forzato.
Lo consiglio comunque agli amanti del genere thriller nordico.
Miriana Di Lallo - 11/03/2020 18:01
SILVIA BELLI - 24/05/2013 16:33