Gli antichi chiamavano Magna Grecia un'ampia regione dell'Italia meridionale i cui confini variarono con il tempo fino a comprendere le attuali regioni Calabria, Lucania, parte della Puglia e Campania meridionale. Mentre resta incerta l'origine dell'espressione (in greco Megale Heìlàs e in latino Magna Graecia) ancora più problematica è la ricerca del momento in cui si è venuta a creare la tradizione di definire un'area così vasta utilizzando come indicatore la forte componente ellenica che la caratterizzava. E stato sostenuto che l'espressione, nata in ambienti colti permeati dalla filosofia pitagorica, indicava in origine un'area ristretta, la costa ionica da Locri a Tarante, per poi espandersi al resto dell'Italia meridionale ellenizzata. Il secondo aspetto problematico riguarda l'origine delle città greche dell'Italia Meridionale, fondate da genti provenienti da diverse regioni della Grecia continentale.