Il volume ripropone in versione anastatica quello che può essere ormai considerato un classico, nella più piena accezione del termine, della critica letteraria italiana. Si tratta di una serie di saggi su temi danteschi scritti da Forti tra il 1961 ed il 1973. L'autore, studioso dell'etica dantesca, che la "Nicomachea" di Aristotele è da considerare assieme alla Bibbia e all'"Eneide" il terzo dei grandi "livres de chevet" del poeta fiorentino.