L'Italia è l'unica nazione al mondo in cui la maggioranza berciante si dice fuori dal coro, chi se la prende con le minoranze - neri, omosessuali, iscritti al Pd - sostiene di essere discriminato, e gli evasori fiscali si lamentano con chi paga le tasse. Intanto, i progressisti continuano a inseguire il Centro, che si sposta sempre più a Destra. Ma non sarà che il consenso è sopravvalutato? Forse, per perdere con stile (o vincere per fortuna) basterebbe dire o fare qualcosa di impopolare. Ecco allora il Manifesto del Partito Impopolare, una brillante disamina della nostra classe dirigente, con pratiche schede sugli attuali partiti populisti e un programma di governo impopolare: la Costituzione, sviscerata punto per punto. Immaginando il discorso introduttivo del premier, il simbolo, il pantheon degli Impopolari e il loro inno, Bottura inocula un vaccino contro tutti i populismi, e sta dalla parte dei proletari, anche quelli che credono di essere borghesi.