Da una Spagna picaresca e romantica agli eldoradi del Nuovo Mondo, da un'Italia di prelati, signorotti e nobili briganti fino all'Oriente mediterraneo di duemila anni fa, in compagnia di magici personaggi e improvvise apparizioni: questo è l'universo, tanto multiforme quanto seducente, dal quale il giovane Alfonso van Worden cerca di estrarre un senso. Un grande affresco della commedia umana in cui il gioco del "romanzo nel romanzo" è specchiato all'infinito, un telaio complesso in cui un genio irregolare ha intessuto con straordinaria inventiva le storie più diverse, accostando il romanzo nero al racconto fantastico.
Sicuramente un ottimo libro! Una lettura leggera e vivace, ottima per viaggiare di fantasia e perdersi tra i numerosi personaggi che affiorano man mano nel corso della storia. La struttura è quella del Decamerone (opera illustre di Boccaccio) vi sono infatti numerose sotto-storie che accompagneranno il lettore nella riscoperta dell'occulto e di credenze popolari; non per questo la storia-cornice viene trascurata! Essa è il centro del romanzo ed il lettore rimarrà rapito dalle disavventure del prode Alfonso WoN Worden prima e di Avadoro poi.
Sicuramente un libro da leggere, soprattutto a chi piace, leggendo poche righe, ritrovarsi trasportati in luoghi lontani o del tutto sconosciuti.
Manoscritto trovato a Saragozza
marco - 23/02/2003 04:11
5/
5
Immaginazione, surrealismo, storia, filosofia, etica, umorismo, un libro a dir poco incredibile da parte di un genio che avrebbe meritato certamente miglior fortuna.Un infinito intreccio di umanita' e passione. Non pochi autori contemporanei che vanno per la maggiore hanno attinto dalla vastissima capacita' creativa di Potocki. Sicuramente da non perdere.
Daniele - 01/09/2004 20:51
marco - 23/02/2003 04:11