Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Marche romaniche - Paolo Piva
Marche romaniche - Paolo Piva

Marche romaniche

Paolo Piva
pubblicato da Jaca Book

Prezzo online:
75,00
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Nel panorama regionale del romanico italiano l'architettura romanica delle Marche è senz'altro poco nota, ma immeritatamente. La storiografia non locale si è limitata a considerare pochi edifici emergenti presenti spesso nei manuali di storia dell'arte, come S. Maria a Piè di Chienti, S. Maria di Porto novo, Chiaravalle di Fiastra, S. Ciriaco di Ancona. Una ricognizione puntuale del territorio tuttavia lascia individuare non solo un numero quantitativamente significativo di testimonianze architettoniche, ma anche una serie di evidenze monumentali dell'XI secolo di qualità e significato storico rilevantissimi. Tuttavia il romanico marchigiano non scaturisce dal nulla. Se è vero che poche testimonianze rimangono dell'alto Medioevo, è anche vero che la tarda antichità, con la mediazione di Ravenna, aveva prodotto opere di alto livello (come il pavimento musivo di fase giustinianea nella cattedrale di Pesaro). E senza conoscere le emergenze monumentali romane, che ancora costituiscono parte integrante degli eccezionali tessuti urbani di Fano, Ancona, Ascoli, è da dubitare che si possa intendere a fondo il retroterra culturale dell'età romanica. Infine, non va sottaciuto il rapporto complementare che lega l'architettura religiosa romanica (soprattutto monastica) al paesaggio, con l'effetto di contesti di incredibile suggestione: la cattedrale 'doppia' di San Leo fondata sulla roccia, le chiese di Lamoli e di Fonte Avellana nel cuore dell'Appennino, l'abbazia di S. Vincenzo presso le gole del Furlo sulla via Flaminia, gli sfondi rocciosi di S. Vittore alle Chiuse, S. Maria di Portonovo lambita dal mare, la conca collinare di Sant'Urbano all'Esinante (una singolare abbazia, recentemente riaperta ma ancora quasi sconosciuta), la rotonda di S. Giusto a San Maroto, che costituisce una 'copia' della chiesa del S. Sepolcro di Gerusalemme ed è posta su un'altura che domina una visuale montana 'infinita', alle porte del lago di Fiastra e dei monti Sibillini.

Dettagli down

Generi Architettura Design e Moda » Architettura e Urbanistica » Opere generali , Arte Beni culturali e Fotografia » Storia dell'arte » Arte bizantina e medievale

Editore Jaca Book

Collana Varia Arte

Formato Illustrato

Pubblicato 01/01/2003

Pagine 288

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788816603028

torna su Torna in cima