Doveroso omaggio al padre del pensiero repubblicano unitario dell'Ottocento italiano ed europeo, questo libro vuole riportare Mazzini prima di tutto nella quotidianità dei luoghi nei quali si è svolta la sua vita di esule. Grandi e piccole città europee che non rappresentano solo un rifugio dalle persecuzioni poliziesche, ma sono anche centri di cultura, spazi in cui coltivare amicizie, sviluppare dialoghi, tessere i fili della cospirazione; talvolta sono anche luoghi dotati di una forte carica simbolica, che conferisce forza all'ideale dell'Unità e della lotta politica. C'è un rapporto assai stretto tra questi sfondi, questi spazi fisici e le idee che in essi maturano, toccando i campi più vari del pensiero: dalla letteratura alla pittura, dalla musica alla filosofia, dalla scienza alla religione. È così che i grandi miti costruiti da Mazzini acquistano una singolare concretezza, diventano un potente stimolo per l'azione e come tali sono recepiti da migliaia dei suoi seguaci. Soprattutto, il fecondo contatto con civiltà, economie, culture diverse da quelle di provenienza libera da ogni ombra pur lieve di provincialismo tutta la sua visionaria architettura del mondo contemporaneo e della società.