Consegnata all'eterna fama da "Frankenstein", la sua opera più famosa, Mary Shelley scrisse anche altri romanzi e una serie di racconti meno conosciuti. Assolutamente inediti, infatti, sono quelli tradotti in questo volume che prende il titolo dal primo, "Metamorfosi". La scrittura si addentra nei territori del macabro, del sinistro, del soprannaturale: il risultato è un autentico capolavoro della letteratura gotica. Guido, protagonista della storia, dopo aver sperperato tutto il suo patrimonio ritorna a casa con la pretesa di prendere in moglie l'angelica Giulietta, incontrando però l'opposizione del padre della giovine. Furioso per il divieto impostogli, egli sfoga tutto il suo temperamento irascibile e viene così bandito. Medita vendetta, finché, nel mezzo di una terribile tempesta riceve la sua occasione. Una misteriosa creatura emerge dal mare impetuoso, un nano deforme dagli occhi strabici, i lineamenti distorti e un corpo dissestato gli fa un'offerta che non può rifiutare. Guido scambierà la sua identità con lui per un baule colmo di tesori ma nel vendere la sua anima commetterà un fatale errore: dopo tre giorni il mostro non si ripresenterà come pattuito rischiando di divenire il suo doppio per sempre...
Altri due racconti accompagnano "Metamorfosi": "Il mortale immortale" e "Il Malocchio" completano questa piccola perla letteraria esaltando la maestria, la perfezione e la forza creativa già nota di Mary Shelley.